Verde, fiori, macchine: Myplant cresce ancora
Intervista a Valeria Randazzo, exhibition manager, in vista della quinta edizione
Quella che si svolgerà a Milano (Rho Fiera) dal 20 al 22 febbraio sarà la quinta edizione di Myplant & Garden, il salone internazionale dedicato al verde, al florovivaismo, e del paesaggio. Per conoscere tutte le novità, i numeri e le prospettive della manifestazione, GardenTV ha intervistato Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant & Garden.
Come è cresciuta la manifestazione in questi anni?
Myplant è la manifestazione professionale del verde col più alto tasso di crescita in Europa, e forse non solo. E siamo all’inizio: il 2019 è ‘solo’ il quinto anno di vita. In questi cinque anni è cresciuta da ogni punto di vista.
“Voler dare vita a Myplant è stata una grande scommessa. Che ha subito scosso tutto il settore italiano e richiamato l’attenzione dei mercati internazionali. Abbiamo le idee precise su come continuarne lo sviluppo”.
È un luogo di relazioni unico, un megafono di grande potenza per le filiere del comparto. Ne consegue che gli obiettivi strategici puntano a garantire ulteriore credibilità e crescita per il settore, in Italia e all’estero. Un incremento degli affari per chi espone. Un business crescente e un ulteriore arricchimento professionale per i visitatori. E un peso specifico maggiore del ‘tema verde’ sui tavoli istituzionali.
La scelta di fare una fiera verticale B2B si è rilevata una strategia vincente?
La scelta del B2B è senz’altro vincente, per il mercato domestico e quelli internazionali. Mancava da tempo in Italia un punto di ritrovo, un momento che fosse il ‘giro di boa’ per tutto il settore. Ci siamo arrivati, ma il comparto del verde è molto ampio e variegato.
Sin dalla prima edizione abbiamo tracciato insieme ai nostri espositori delle linee su cui incamminarci: diventare l’unica grande piazza degli affari e delle relazioni delle filiere afferenti. Un compito difficile e in continuo sviluppo. Il tema verde ha una notevole profondità verticale e moltissime ramificazioni orizzontali. Il verde è abbattimento dell’inquinamento, termoregolazione, beneficio per la salute, depurazione ambientale, ricchezza floro-faunistica, benessere generale, riqualificazione paesistica, resilienza territoriale, innovazione tecnologica, diminuzione criminalità urbana, crescita di valore immobiliare, incremento posti di lavoro, incentivo al turismo internazionale, inclusione sociale, ricerca e sviluppo… continueremo a lavorarci, giorno per giorno.
Lo spazio espositivo è cresciuto, quanti metri quadri ha raggiunto?
Ancora per quest’anno abbiamo confermato i 3 padiglioni (12, 16 e 20), più una piccola area in esterna per le prove dei macchinari. Una parte di un quarto padiglione sarà a nostra disposizione come magazzino. Un buon segno.
Rispetto all’edizione 2018, la novità è che la maglia espositiva sarà ancor più densa e ricca di proposte. La richiesta degli espositori è tale da aver ‘costretto’ l’organizzazione a eliminare alcune ambientazioni e aree di servizio per poter dare ulteriori spazi all’offerta merceologica.
Siamo a 45.000 mq, ma la superficie dei padiglioni di FieraMilano a febbraio si misura in ettari… siamo a 4,5 ettari più un discreto spazio esterno.
Quali numeri sono attesi per il 2019 in termini di espositori e visitatori?
L’edizione 2018 si è chiusa con 17.300 presenze in fiera e 655 marchi in esposizione, in un trend di continua crescita. Abbiamo degli obiettivi, ma siamo scaramantici. Possiamo dire che puntiamo a migliorarci, ancora una volta.
L’esposizione interna di aziende motor è cresciuta? Attualmente quanti sono gli espositori?
Il comparto Motorgarden già corposo nell’ultima edizione 2018, vedrà una notevole crescita per l’edizione 2019, sia in termini di riconferme e ampliamenti delle aziende del settore che hanno effettuato rebooking immediatamente dopo la chiusura di Febbraio 2018, sia in termini di importanti nuove adesione di case madri di aziende leader di mercato, produttrici dirette e rappresentanti di marchi prestigiosi a livello mondiale.
Queste le aziende del comparto presenti ad oggi per la prossima quinta edizione di febbraio 2019:
Agribrianza, Andreas Stihl, Antonio Carraro Spa, Arnetoli Motor, Avant Tecno Italia, Barbieri Iseki, Bellon Mit, Benassi, Belrobotics, BMA Bonato, Brumar, Bruni Stefano, Centro Colore Comerio, Echo Shindaiwa Weibang, Einhell, Fema Import Export, Fiaba, Full Service Agrotec, Gerosa Rabaud, Gianni Ferrari, Grin, Grillo, Gimap Fumasi, Giudici Garden Tools, Hitachi Hikoki Power Tools, Holmac, Husqvarna, Imer, John Deere, MM Spray, Moirano, Mosa Green, Pellenc, Peruzzo, Rama Motori Verdemax, Toro Pratoverde, Veris, Vissmark.
Ci sono novità per quanto riguarda gli spazi dedicati al motor e in particolare all’area demo per la prova dei macchinari?
“Ci sarà un ulteriore consolidamento del comparto dedicato al motorgarden e agli accessori per la cura del verde, con le ‘puntate’ in esterna per le prove pratiche”.
L’incremento della partecipazione del settore motorgarden, utensileria e attrezzature, dato sia dalla superficie espositiva in termini di metri quadri occupati (oltre 2000 mq. occupati per un incremento di quasi il 50% sulla passata edizione), sia in termini di prestigio dei marchi presenti che costituiscono ormai il 90% della filiera, è dovuto anche alla elevata competenza e qualità delle numerose presenze registrate di operatori in visita del settore tra manutentori, agronomi, tecnici, forestali, uffici tecnici comunali, giardinieri, attratti in fiera dalle produzioni in esposizione fra gli stand, oltre che dall’intenso programma dei convegni e workshop di temi legati alla cura e manutenzione del verde affrontati nei 3 giorni di manifestazione.
Ultima importantissima novità 2019 il nuovo settore del Verde Sportivo che vedrà coinvolte nell’iniziativa dell’evento in fiera, oltre che nei workshop e convegni dedicati, diverse fra le realtà aziendali del motorgarden fra le più attive nella cura e manutenzione degli impianti sportivi.
Quali nuove aree tematiche verranno inaugurate e a chi sono rivolte?
Un’area nuova dedicata al sistema-albero, in cui aziende, associazioni, PPAA e professionisti del sistema arboricolo avranno modo di incontrarsi e confrontarsi su un ampio spettro di temi legati all’arboricoltura. Dalle foreste urbane alla cura degli alberi in generale, passando per le azioni di recupero del legno urbano, le prove pratiche di gestione, manutenzione e cura degli alberi, i criteri dell’aggiudicazione degli appalti, avranno a disposizione un’ampia porzione di tempo, spazio e professionalità per migliorare i rapporti e approfondire la propria professionalità.
“Poi ci sarà l’inaugurazione di una nuova area tematica dedicata al verde sportivo. Un allestimento inedito, con la riproduzione di alcuni campi sportivi (calcio, golf, aree giochi per bambini ecc.) e una serie di incontri con progettisti di impianti sportivi, fornitori (pensiamo ad esempio alle sementi, e anche ai materiali sintetici), aziende di manutenzione dei manti, macchinari dedicati. È un debutto che ha già mostrato un enorme interesse da parte dell’intera filiera”.
Anche lo Urban Green Management, sezione della fiera dedicata alla gestione e realizzazione del verde urbano e naturalistico (agrotecnica, agronomia, fitopatologia, valorizzazione, programmazione, diagnostica, rilevazione, condivisione di commesse…), composta dalle migliori realtà imprenditoriali e associative del settore, sarà potenziata. Un’occasione straordinaria di incontro, confronto e affari coi protagonisti del comparto.
Questi alcuni spunti per la nuova edizione di febbraio, in cui si moltiplicheranno le proposte formative e informative per i nostri visitatori.
Sono previsti momenti formativi o iniziative dedicate a giardinieri e manutentori del verde?
A Myplant ci saranno tantissime occasioni ufficiali di aggiornamento professionale. I temi saranno molteplici (e, al momento, non ancora definitivi): dalla cooperazione sociale profit-no profit nelle opere al verde alla resilienza ai cambiamenti climatici, dalla sicurezza nelle opere a verde al concorso a favore della Fondazione Arché Onlus, dalle certificazioni degli alberi alle nuove tecnologie e servizi per il verde, dal recupero del legno urbano al rinnovamento arboricolo, dai temi fitosanitari alle tecniche di diserbo, dai progetti di riqualificazione urbana al Bonus Verde, dagli agrofarmaci alla gestione professionale dei prati, senza contare il ricco calendario dedicato alla nuova area dedicata al ‘Verde Sportivo’, in cui i protagonisti della filiera si confronteranno su tutti gli aspetti dei manti sportivi e delle aree gioco.
Ci saranno poi iniziative promosse dalle aziende, sia sui prodotti che sui servizi di ultima generazione per i professionisti della manutenzione del verde.
Quali sono le prospettive per la manifestazione sul lungo periodo?
Lavoriamo con le aziende del Consorzio e i nostri espositori per migliorare Myplant. Se migliorare la manifestazione significherà anche ampliarne gli spazi, sarà fatto. Ma l’obiettivo è diventare ‘grandi’, non ‘grossi’: offrire opportunità di business a tutti i professionisti del settore, fare opera di diffusione della cultura del verde, offrire occasioni di arricchimento e aggiornamento professionale per i visitatori, lanciare nuovi trend e mostrare mezzi, modalità e strumenti per metterli in atto. E dare un peso specifico maggiore del ‘tema verde’ sui tavoli istituzionali.
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